GRAZIE AMICO

Grazie di essere ciò che sei, poichè è grazie a questo che comprendo di essere ciò che sono. Ecco perchè ti dico che il tuo esprimerti è unico e per questo ti ringrazio!

PREGHIERA

"Signore, fa che io non debba credere in te, fa che io non abbia fede in te, perchè se così fosse, sarei ancora separato da Te. "

GIOCO SPONTANEO

"La consapevolezza maturata, totalizzata, diviene struttura matura il cui processo sfociato  nella Coscienza divina, "perde" gli attributi (identificazione con essi) e realizza l'unitarietà, contribuisce al gioco spontaneo dell'Esistere e della Creazione infinita."

ORIGINE

"Potete dire ciò che volete su di me, nel bene o nel male, ma tutto ciò è caratterizzato dalla conoscenza relativa di se stessi che, equivale all'ignoranza di se riguardante la propria Origine."

Paesaggi dell'Anima

Il Saggio viveva in un piccolo paesino incavato tra le rocce. Il verde era lo sfondo dal quale alberi s’innalzavano stagliando il cielo. I raggi del sole si infiltravano tra le fronde che creavano con i loro movimenti dettati dal vento un gioco di luci. Il suono di un ruscello accompagnava  il presentarsi dei giorni che, l'uno dietro l’altro, scorrevano armoniosamente. Il canto degli uccelli insieme al resto della natura frammentava il silenzio, accoglieva tutti coloro che  andavano a visitarlo ed insieme discorrevano sulla vita e sulla sua Origine.

“Nessun giorno è passato. Tutto accade nella mente. I giorni sono come una scala mobile che gira su se stessa creando l’illusione del tempo.”

“apritevi alla meditazione, poiché è grazie ad essa che troverete ciò che in verità non avete mai perduto.”

TRATTO DA: DIARIO MAGICO DI ALBERICO SOLIMES 

ARTE SUPREMA

Adoro la critica negativa, poichè grazie ad essa affino le mie arti! Anche il disprezzo nei miei confronti affina la capacità di amare, Arte Suprema! Quindi ringrazio tutti per l'aiuto dato in merito.

LA DANZA DELLE VIBRAZIONI

 Vibrazioni vorticose danzavano dinanzi al canto del Silenzio, che come un direttore di orchestra le dirigeva. Le energie "seguivano" alle vibrazioni, che dal canto loro  facevano sapere come la corporeità si sarebbe ostentata. Sembravano una sorta di sipario accademico, dietro il quale il concreto si celava in attesa di rivelarsi.

Quando l’opera incorporea faceva capolino da dietro il sipario, l’imminenza sfoggiava un sorriso di complicità con il compiaciuto.

Il compiaciuto vedeva che era cosa buona, e accompagnava l’opera nella sua realizzazione. D’altro canto, la volontà personale non aveva posto nella mente, poiché bastava la “Volontà Divina”, che era molto più saggia dei saggi pieni di volontà.

TRATTO DA: DIARIO MAGICO DI ALBERICO SOLIMES