ESSERE

La preghiera non è un modo di fare, ma è essere!

FORMA

Sul piano della forma la vita e la morte danzano creando e distruggendo forme innumerevoli. L’Essenza “precede” questo gioco, il cui manifestarsi
è spontaneo. La consapevolezza “volta” all’Essenza diviene sempre più priva di se stessa, assorbendo il tempo e lo spazio fino all’Attimo in cui la vita e la morte coincidono.

SENTIERO ESSENZA

Se ti inoltri nei sentieri della mente pensando di poter trovar qualcosa come l'Essenza, dalla quale tutto si è manifestato, aiutati pensando che in verità non hai perduto nulla e che è solo l'abbaglio della separazione che attiva la ricerca dell'Essenza (Assoluto).

VIA DI USCITA

L'unica via di uscita per la mente è essere consapevoli che non c'è bisogno di trovarla, perchè si è liberi già. Anche il concetto di libertà esistente, se non abbandonato, tiene in ostaggio nel "mondo delle idee".

IL VIAGGIO DELLA TERRA

Il Saggio formulava preghiere/richieste per facilitare le menti volte in preghiera. Una energia si era costituita  creando una sorta di mantello energetico che avvolgeva il gruppo, come reazione alle richieste fatte. La meditazione adesso accadeva spontaneamente, poiché gli ostacoli iniziali si erano dissipati.

“Visualizzate la Terra e lasciate che essa si –collochi- dove voglia.” Voi osservate. Non controllate nulla. La Terra sa dove –collocarsi-.” “Dapprima si poggerà sul petto, poi sul ventre, poi la vedrete allontanarsi da voi, poi riavvicinarsi a voi, ma restate osservatori di ciò. Prima o poi troverà la sua via per dissolversi nel Senza tempo.”

ESSENZA VITA

Nel mentre delle attività quotidiane, cerca l’Essenza. Nel far questo, Essa renderà grande la vita. Nessuna rinuncia richiede la Spiritualità ma solo sincerità ed essa ostenterà ogni aspetto della vita.

APRIRSI ALLE SOLUZIONI

Quando un problema appare nella mente è il momento giusto per conoscersi. Non bisogna contrarsi, ma aprirsi alla soluzione che viaggia sulla stessa frequenza del problema. La preoccupazione ci appanna lo specchio magico delle risoluzioni, annebbiando il potenziale risolutivo in noi. Tutto ciò non è semplice da applicare, ma è bene essere consapevoli di questo gioco. Le infinite soluzioni emergono spontaneamente attraverso il processo meditativo consapevole che permette l'affondare della mente in se stessa.

IDENTIFICAZIONE/DISIDENTIFICAZIONE

"Spostando" l'attenzione laddove non c'è nulla su cui restare concentrati, la meditazione accade spontaneamente come risposta dell'affondare in se stessi. Indirizzando i pensieri “verso” il Sé (Dio,Origine), l'attimo presente si realizza e in esso i simultanei processi di identificazione e disidentificazione accadono nell'ambito di un singolo processo, identificazione/disidentificazione. In questo "svolgersi", le forme di tribù di pensiero facilitano l’esodo verso la terra promessa, guidati dalla conoscenza Io-sono con la quale la dualità vene trascesa.