sabato 25 agosto 2012

PARALISI SPIRITUALE

Il velo che preclude la possibile “uscita” dalle convinzioni è la paura; la fessura stretta chiama l’uomo ad oltrepassare la soglia da solo. Compito arduo, ma necessario per guarire dalla paralisi spirituale.

domenica 19 agosto 2012

TRASFORMARE LE EMOZIONI NEGATIVE

Trasformare le emozioni ed i pensieri negativi è un lavoro che porta felicità, ci rende lo specchio della percezione limpido, non più malato. Il lavoro in se stessi ci fa scoprire la meraviglia e la constatazione che la felicità è da sempre con noi e che sono le idee riguardanti noi che opacizzano la stessa. Sebbene tutto ciò possa apparire un lavoro arduo, vale la pena intraprendere in modo sincero il viaggio verso la felicità cioè verso se stessi. Ogni giorno speriamo in qualcosa, ma questo sperare può divenire frustrante poichè favorisce l'attaccamento al futuro il quale è una proiezione basata sul presente non consapevole, mancanza d'Amore nell'adesso.

MEDITAZIONE
1Prego Dio di aprirmi alla meditazione
Visualizza la testa. Tempo: 3 minuti

2.Prego Dio di eliminarmi le cause delle emozioni negative
Osservare senza analizzare. Tempo:3 minuti

3.Prego Dio di eliminarmi le cause delle cicatrici emotive
Osserva senza analizzare. Tempo: 3 minuti

4.Mi apro alla Felicità
Visualizza il petto. Tempo: 3 minuti

Consigli per la meditazione

Sedersi con la schiena dritta ma non tesa;

poggiare le mani sulle coscie con i palmi rivolti verso lalto;

chiudere gli occhi.

La meditazione va registrata perevitare di aprire gli occhi.

albericosolimes@alice.it

mercoledì 8 agosto 2012

MEDITAZIONE -OCCIDENTE E ORIENTE-

La meditazione non è né dell’oriente né dell’occidente. E’ un processo spontaneo che non conosce razza o longitudini particolari. Equa nel suo esprimersi, riconduce l’uomo alla originalità e più l’uomo consapevolizza questa spontaneità e più l’emancipazione emerge liberandolo dalla gabbia dei concetti.